“Cosa è reale? come definisci il reale? Se per reale intendi quello che puoi sentire , odorare, gustare e vedere allora la realtà è composta semplicemente da segnali elettrici interpretati dal tuo cervello”
Quindi la realtà è solo percezione e basta qualche trucchetto per ingannare il cervello e fargli elaborare realtà che non esistono?
Una illusione ottica è una qualsiasi illusione che inganna il cervello facendogli percepire qualcosa che non è presente o facendogli percepire in modo scorretto qualcosa che è presente.
Questa è una raccolta delle illusioni più spettacolari. Potreste avvertire dei faatidi fissandole a lungo quindi prendetevi una pausa tra una e l’altra.
Pronti?
La scacchiera di Aldeson
Da sempre questa mi manda al manicomio:)
Probabilmente la conoscete già ma quando si parla di illusioni ottiche non si può non inserirla.
Vedete i quadrati A e B? ebbene sono dello stesso colore. Non ci credete? neanche io ci ho creduto la prima volta (e ho controllato anche una seconda, una terza, una quarta perché proprio non riuscivo a capacitarmene), vi basterà aprire un qualsiasi programma di grafica e verificare.
La spiegazione: Questa soprendente illusione è stata ideata da Edward Adelson, professore del MIT Department of Brain and Cognitive Sciences.Perché li vediamo così diversi? In primo luogo, il nostro cervello percepisce un colore rispetto al contesto e ai colori che lo circondano. Per cui tendiamo a vedere Il quadrato A più scuro perché è circondato da colori chiari e il B più chiaro perché è circondato da colori scuri. Inoltre il cervello fa anche una correzione sui dati che gli arrivano in base alle ombre. Il quadrato B sembra essere in ombra per il cui cervello presuppone che sia più chiaro di quanto in realtà gli appare e ‘corregge’ la tonalità.
Immagine che sembra animata
Cerchio rotante di pallini lilla che cambiano colore
Conosciuta anche come Pac-man illusion è stata creata da JeremyHinton nel 2005.
Spinning dancer (la ballerina girevole)
Osservate questa ballerina. Secondo voi gira in senso orario o antiorario?
Una parte di voi di primo acchitto la vedrà ruotare verso destra, mentre gli altri la vedranno piroettare verso sinistra, ma se vi concentrate potrete invertire la direzione!.
Spiegazione: Se vi è più facile vederla girare in senso orario probabilmente avete l’emisfero sinistro del cervello più attivo di quello destro mentre se vi è più facile vederla piroettare in senso antiorario, allora è l’emisfero destro quello più attivo. Ma come gira in effetti?
Non c’è un modo giusto di percepirla. L’illusione, creata da Nobuyuki Kayahara si basa sull’assenza di indizi che permettano all’osservatore di determinare la profondità della figura. Infatti, quando le braccia della ballerina ruotano da sinistra verso destra (dal punto di vista dell’osservatore), si può vedere che esse attraversano lo spazio che è tra il suo corpo e l’osservatore ed è possibile anche vedere che le sue braccia passano dietro il corpo (cioè sullo sfondo dell’immagine, nel qual caso lei sta ruotando invece in senso orario sul piede sinistro). Quando la ballerina guarda l’osservatore o gli dà le spalle, il suo profilo non è ambiguo. In altre parole, i seni e i capelli individuano in modo chiaro la direzione verso cui è rivolta. Invece, non appena si muove verso sinistra o verso destra, si può vedere che sta dando le spalle ad alcuna delle due direzioni. All’inizio, queste direzioni sono abbastanza vicine tra loro (ad es. entrambe a sinistra, ma una guardando in direzione dell’osservatore, l’altra dandogli le spalle), dopodiché si allontanano tra loro sempre di più, fino a raggiungere una posizione nella quale la coda di cavallo e il petto sono allineati con chi osserva l’immagine In questa posizione, è impossibile determinare se sta guardando verso l’osservatore o se gli sta dando le spalle, così due persone diverse (ma anche la stessa persona in momenti diversi) possono avere l’impressione che la stessa silhouette sia in due posizioni diverse, separare tra loro da una rotazione di 180°.
Il fidanzato geloso
Quest’ illusione fa parte delle illusioni su immagini “ibride” che possono essere viste, cioè, in due modi differenti. In questo caso se guardate l’immagine da vicino vedrete una bella ragazza mentre allontanandovi di qualche passo vi apparirà il fidanzato geloso 🙂
Spiegazione: creata da Michael Sibbernsen e basato sul lavoro di Philippe Schyns G. AudeOliva e dal MIT, l’immagine utilizza le differenze percettive che sono causate dalla distanza e dal gioco d’ombre. Se vi interessano altre immagini ibride posso rispolverare il mio libro di “psicologia generale” che era pieno di esempi divertenti
Griglia scintillante
Guardate i punti di intersezione tra le linee, come presterete attenzioni a quelli scuri, zak diventerano bianchi creando dopo un po’ quasi una sensazione di fastidio. E’ impossibile fissare lo sguardo su un puntino ‘nero’ e continuarlo a vedere tale. Nello stesso tempo però come spostiamo lo sguardo ridiventerà subito nero.
Spiegazione: Non esistono puntini neri. Quest’illusione creata da E. Lingelbach nel 1994 è basta su un fenomeno che si chiama inibizione laterale. Di inibizione laterale parlò la prima volta Stephen Kuffer negli anni ’50. Lo studioso,registrando l’attività delle cellule retiniche di un gatto, scoprì che queste rispondevano meglio a macchie luminose piccole che a macchie luminose grandi. Kuffler ne dedusse, correttamente, che ogni cellula era non soltanto attivata dalla luce che cadeva su una certa zona della retina, il centro del suo campo recettivo, ma anche inibita dalla luce che cadeva nella regione immediatamente circostante, la periferia del suo campo recettivo. Non c’è ancora una prova certa che l’illusione ottica qui sopra sia spiegabile con l’inibizione laterale ma si pensa che l’effetto sia dovuto ad una piccola sfasatura temporale fra le risposte del centro (attivazione) e della periferia (inibizione). Le risposte eccitatorie sono più rapide di quelle inibitorie. Di conseguenza, ogni volta che il nostro occhio si sposta sull’immagine, le cellule che segnalano “bianco” in corrispondenza delle intersezioni generano una risposta vigorosa, che viene ridotta bruscamente non appena arriva l’inibizione dalle cellule vicine. Questa riduzione della risposta viene percepita come un improvviso oscuramento del disco bianco, e crea una sensazione di sfarfallìo mentre muoviamo gli occhi.
Cafe Wall Illusion (l’illusione del muro del bar)
Come vi sembrano le linee orizzontali? ondulate e storte giusto?
Sbagliato! sono ditte e parallele tra loro 🙂
Il motivo esatto per cui le vediamo in modo totalmente ‘sgarrupato’ non è ancora noto ma gli esperti ipotizzano che questo avvenga a causa di interferenze tra neuroni che fanno connessioni eccitatorie e neuroni inibitori e il tentativo di bilanciamento tra i due che ci permette di differenziare tra le superfici chiare e scure.
C’è qualcuno a cui è talmente piaciuta questa illusione da realizzarla come muro per il proprio locale:
Cecità illusoria
Concentratevi sul punto verde lampeggiante al centro per 10-20 secondi.
Molto presto vi accorgerete che i tre puntini gialli disposti alle estremità di un immaginario triangolo equilatero iniziano a scomparire. A volte è solo uno dei punti a svanire. a volte due e a volte scompaiono tutti e tre. Poi riappaiono di nuovo a caso. Questa casuale scomparsa e riapparizione continua fino a quando guardate il punto al centro.
Spiegazione: Il fenomeno si chiama Motion Induced Blindness (MIB). I I ricercatori ritengono che il cervello ignori le informazioni periferiche quando si concentra su qualcosa.
La spirale ipnotica
Ecco un’altra immagine che dà l’illusione del movimento pur essendo totalmente statica.
Il cervello è un organo molto complesso e sebbene si facciano costantemente passi avanti nello studio del suo funzionamento ancora ci sono troppe cose che non sappiamo. Ma quel che abbiamo capito è che utilizza dei trucchi per ricostruire la realtà senza bisogno di analizzare tutti i dettagli ma tenendo conto di alcuni e ricostruendo il resto con logiche deuduzioni .E sono proprio questi meccanismi che le illusioni evidenziano. Naturalmente, come si visualizzano le anomalie è di nuovo una questione di ‘percezione’.
E la percezione, si sa, non è sempre è la verità 😉
2 comments
Se vi piacciono questi argomenti fatemelo sapere e li approfondirò ulteriormente 🙂
[…] Le illusioni ottiche più belle: come funzionano (repost) http://www.tissy.it/le-illusioni-ottiche-piu-belle-come-funzionano/ […]