Il doodle di oggi è dedicato a Antoni Gaudì, il notissimo architetto spagnolo.
Nato il 25 giugno 1852 a Reus e morto a Barcellona il 10 giugno 1926 è diventato il simbolo dell’architettura catalana.
Fin da giovanissimo Gaudí ebbe problemi di salute, con dolori persistenti dovuti ai reumatismi, nonostante ciò si dedicò con passione all’arte e all’architettura.
L’ispirazione di Gaudì era essenzialmente basata su forme naturali, anticipando elementi dell’espressionismo e dell surrealismo. Un’etichetta di grande valore gli fu regalata da Le Corbusier che lo definì il “plasmatore della pietra, del laterizio e del ferro“.
Nen 7 delle sue opere sono state inserite dall’UNESCO nella lista dei patrimoni del’umanità:Casa Vicens (1883-1888), Palazzo Güell (1886-1888), Parco Güell (1900-1914), Casa Batlló, che io amo particolarmente (1904-1907), Casa Milà (1906-1912), la Cripta della Colonia Güell (1898-1915) e la famosissima Sagrada Família (1883-1926). Tutte e 7 sono a Barcellona.
I palazzi raccontano efficacemente l’abilità di Gaudì di combinare insieme materiali diversi dal mattone al vetro, passando per la pietra e la ceramica. Divenne abilissimo nello studiare soluzioni per modellare il cemento e renderlo, almeno all’apparenza, un elemento naturale.
E’ morto per le conseguenze di un’incidente. Qualche giorno prima era stato investito da un tram, era privo di coscienza, malvestito ed è stato scambiato per un mendicante e non ha ricevuto soccorsi tempestivi. Finisce così la vita di Gaudì proprio nella città che ha arricchito con il suo incredibile talento.
Nel doodle potete vedere Il Capriccio di Comillas, Il Palazzo Episcopale di Astorga, la Casa Botines di Leon, la Cantine Guell di Garraf, e il restauro della Cattedrale di Santa Maria di Palma de Maiorca.
Vi lascio con un video che mostra alcuni dei gioielli di Antoni Gaudì. La musica di sottofondo non è il massimo 🙁