Facebook ha deciso di cambiare le regole di privacy per i minorenni. Tra qualche giorno i messaggi postati dagli utenti della fascia d’età fra i 13 e i 17 anni potranno essere pubblici. I ragazzi sotto i tredici anni non possono *in teoria* iscriversi.
Finora i ragazzi sotto i 18 anni potevano scrivere post visibili solo agli amici o agli amici degli amici. Da adesso in poi invece potranno postare pubblicamente, e quindi aumenta il rischio di venire contattati da malintenzionati attratti magari da qualche fotografia.
Probabilmente Facebook tenta così di fermare la migrazioni di tanti ragazzini su Twitter, che specialmente negli States preferiscono quest’ultima piattaforma proprio per la possibilità di comunicare con tutti. Inoltre in questo modo Facebook fa un enorme favore a chi fa pubblicità sul social network fornendo loro accesso a un numero enormemente più grande di informazioni per annunci mirati anche al pubblico più giovane.
La decisione ha sollevato un polverone di critiche, ma Facebook non sembra avere il minimo dubbio.
Non resta quindi che il controllo dei genitori ed educatori secondo me, ogni tanto buttate un occhio sui profili dei vostri ‘bambini’.
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