Per anni a farla da padroni per quanto riguarda Blogging e microblogging sono stati WordPress, Blogger e il più recente Tumblr.
Ultimamente c’è aria di crisi. Tumblr è diventato soprattutto preda di condivisione di foto porno o, orrore, gif animate. WordPress è utilizzato da siti e blog divulgativi, Blogger quasi sparito, e chi vuole realizzare un blog personale o condividere la sua vita spesso si riduce a farlo su Facebook.
Jux potrebbe essere una valida alternativa. L‘interfaccia è pulita e essenziale e l’utilizzo semplice e intuitivo.
Per farvi un’idea iniziale potete visitare la gallery dove vengono condivisi i post più interessanti inseriti dagli utenti.
Non ci sono banner, sidebar e niente che distolga l’attenzione al contenuto che fa da padrone.
I contenuti sono divisi per tipologia
Come già accade su Tumblr e WordPress i post vengono visualizzati in modo diverso a seconda della tipologia del contenuto:
Blockquote
Una frase, un pensiero, una citazione e una foto di sfondo (da caricare o da scegliere dai vari account Flickr, Instagram o Facebook).
Article
L’attenzione sarà tutta concentrata sulle vostre parole. scrivete quello che volete, corredato o meno da foto
Photo
Come nell’esempio qui sopra.
Video
Basta inserire il link di un video YouTube o Vimeo, titolo e descrizione.
SlideShow
Una serie di immagini in sequenza con o senza testo da visualizzare.
In ogni momento potrete modificare un qualsiasi post del passato, non solo nel contenuto testuale ma anche le dimensioni delle foto, posizione e allineamento del testo, tipologia del font e dimensione, effetti e ombreggiatura, filtri immagine, colore di sfondo, programmazione e inserimento crediti.
Una piattaforma come tante? forse sì ma brilla per la velocità , per l’ordine e la pulizia dell’interfaccia e per la facilità d’ uso.
Via: abits