Ricordate nel 1997 DEEPBLUE il computer IBM che sconfisse Kasparov?
Niente in confronto a Watson 😀
Watson è il supercomputer intelligente messo a punto da IBM e parteciperà a febbraio due tra i più celebri concorrenti del quiz show televisivo americano Jeopardy.
Un abisso rispetto a una partita a scacchi, perché Watson si troverà davanti a una difficoltà che sembrava quasi insormontabile fino a qualche tempo fa, dovrà capire il linguaggio ‘naturale’ , interpretare la domanda, trovare tutte le possibili risposte a tutte le possibili interpretazioni e scegliere quella che gli sembra migliore,e fornirla in linguaggio naturale, il tutto in un tempo infinetesimale.
Non solo! Watson è anche in grado di ‘imparare’ e adeguare le sue strategie di gioco.
Nelle puntate di Jeopardy che andranno in onda su il 14, 15 e 16 febbraio  cercherà di battere i due supercampioni della storia quasi trentennale di Jeopardy Ken Jennings e Brad Rutter. Il premio?: 1 milione di dollari che verrà devoluto in beneficienza nel caso di vittoria di Watson.
In Jeopardy i concorrenti devono indovinare la domanda esatta alla  risposta fornita in base a indizi formulati attraverso battute, indovinelli e molto altro. Insomma il contrario di un normale telequiz. Proprio la complessità d’interpretare queste sfaccettature,  è stata la grande sfida di IBM con Watson.
Watson contiene “libri, ogni tipo di dizionario, tassonomie, enciclopedie, ogni tipo di materiale di riferimento si possa ottenere. Romanzi, bibbie e sceneggiature” E sulla base di questa enorme quantità di dati, sono stati sviluppati gli algoritmi che utilizza , è in grado di usarne contemporaneamente oltre 100 per poter analizzare il linguaggio umano, fornendo altrettante soluzioni che vengono poi classificate statisticamente per arrivare a quella più corretta.
Ieri si è svolto un round di prova tanto per riscaldarsi 🙂 e Watson ha vinto.
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