Nei sogni ci sono spesso edifici impossibili che sfuggono a qualsiasi logica della fisica:
Le composizioni digitali di Jim Kazanjian ricordano l’universo onirico. Sono un condensato di letteratura fantasy e surrealismo.
Sono il collage di un mondo fantastico e decadente, fatto di relitti, catapecchie di legno marcio, castelli su cascate impossibili, borghi costruiti su instabili palafitte.
Jmi Kazanjian è un artista statunitense che attingendo da un portfolio di oltre 25mila immagini le assembla digitalmente per creare questi castelli e queste dimore impossibili.
Comincio con una vaga idea e poi lascio che i pezzi modellino il montaggio. Alcune cose si incastrano bene, altre no. Il procedimento è simile alla soluzione di un puzzle, tranne il fatto che man mano che si completa, invece di diventare più facile, si fa più difficile. Lo svolgimento è come una scoperta, il risultato finale ha sempre qualcosa di imprevedibile”.
Potete acquistare le sue opere su 23sandy dove leggiamo una descrizione che racchiude in poche parole il mondo dell’originale ‘collagista’:
“Jim Kazanjian’s surreal landscapes offer phantasmagoric visions of a where-is-this world, defined by impossibly complex architecture and M.C.Escher-esque black-and-white graphics.” “Inspired by the imaginary realms of cult author H.P. Lovecraft—whose wild, cosmic short stories set the mold for much of the 20th century’s best science fiction—Kazanjian’s aim is to redress the “misunderstanding that photography has a kind of built-in objectivity…to defamiliarize the familiar.”
Il bianco e nero rende il tutto drammatico e ansiogeno allontanandoci dal clima fiabesco che queste foto potrebbero suscitare se fossero realizzate in toni pastello, ad esempio.
Questo è il suo profilo facebook.
1 comment
[…] Gli edifici impossibili di Jim Kazanjian. Surreali e affascinanti! http://www.tissy.it/gli-edifici-impossibili-di-jim-kazanjian-surreali-e-affascinanti/ […]