Per anni si è sospettato che i campi elettrici causassero il cancro: oggi si è scoperto che modulandoli in un certo modo possono essere utilizzati per curarlo.
I ricercatori hanno utilizzato alcuni campi elettrici a bassa intensità per combattere il glioblastoma multiforme (GBM). un aggressivo tumore cerebrale. I test proseguono da diversi anni che vengono applicati al cranio del paziente tramite un “casco”. Questo dispositivo innovativo si chiama NovoTTF-100A, prodotto dalla NovoCure, e ha ricevuto l’approvazione dalla FDA sulla base di un singolo studio su 237 pazienti.
Il gliobastoma è altamente resistente ai trattamenti standard, come la chirurgia, radioterapia e chemioterapia, mentre il trattamento con NovoTTF sembra aver dato risultati incoraggianti.
Ma su quali principi medici si basa?
Il suo intento è quello di rallentare e invertire la crescita tumorale inibendo la mitosi, il processo con cui le cellule si dividono e si replicano.
quando la cellula si divide, un micromotore chiamato ‘microtubulo’ aiuta questa separazione guidando i cromosomi nelle nuove cellule ‘figlie’ formate dalla separazione. questi microtubuli sono formati da macromolecole polarizzate che sono sensibili all’elettricità: se viene applicato un campo elettrico di 200-Khz, le cellule smettono di separarsi (e il tumore smette di moltiplicarsi).
Il dispositivo non è invasivo, ed è pensato per un un uso continuo durante tutta la giornata da parte del paziente. E’ portatile,pesa circa 3 Kg ed è alimentato a batterie.
[Fonte: Engadget]