Un DJ che suona solo per noi? 🙂
Lo scorso fine settimana a New York, la General Assembly (un vero e proprio campus aperto alle sperimentazioni digitali) ha ospitato il primo Music Hack Day riunendo programmatori esperti che si dedicano ad applicazioni musicali.
Tra i progetti presentati è spiccato Automatic DJ, sviluppato da Ben Gleitzman e Brian Brennan.
Si tratta di un software che genera una playlist automatica, nel momento in cui una persona entra in un locale.
Come funziona? Una telecamera posta sulla porta d’ingresso al locale utilizza il riconoscimento facciale per identificare il profilo Facebook di ogni persona.
Poi inizia a “spiare” il suo profilo cercando dati sugli interessi musicali, a quel punto incorica i dati con quelli con di database musicali che un po’ come succedeca con lastfm e simili tira fuori una playlist di brani che piacciono o potrebbero piacere al nuovo entrato.
Per ora i due programmatori hanno presentato solo un video-concept
Al di lĂ del funzionamento mi chiedo, visto che ormai la maggior parte dei profili Facebook sono visibili solo agli amici come pensano di superare questo problema? Creeranno un profilo Automatic DJ che chi vuole essere accolto dalle note della propria canzone preferita dovrĂ aggiungere preventivamente ai propri contatti? o cosa?
[Fonte:100web2.0]